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ArtAgenda, Fulvio Morella all’Istituto dei ciechi Sant’Alessio di Roma con StraVedo

By 2 Agosto 2023Agosto 8th, 2023Eventi
Goccia Fulvio Morella 2021, Blind Wood LIGH.JPG
Con il progetto artistico “StraVedo” l’arte inclusiva di Fulvio Morella torna a Roma. Il 7 e l’8 agosto all’ Istituto Sant’Alessio – Margherita di Savoia (Viale Odescalchi 40, ingresso libero 18:30-22:30) le sue opere saranno protagoniste del Festival delle terrazze di Roma, di cui Cramum è partner.
L’artista, noto per aver portato la tornitura del legno nell’arte contemporanea, espone le sue opereall’interno di un allestimento multisensoriale progettato da Laura Calderoni e accompagnate da un testo critico di Sabino Maria Frassà, che spiega: “L’obiettivo di Fulvio Morella è far riflettere e prendere coscienza sulla relatività dell’esperienza percettiva e del processo gnoseologico di ciascuno di noi. Allora siamo sicuri di essere liberi se non conosciamo? La comprensione della realtà è complessa come quella delle enigmatiche opere dell’artista. Per essere comprese bisogna aiutarsi gli uni con gli altri. Tale approccio inclusivo e immersivo non rinnega mai l’armonia visiva, semplicemente arricchisce la “bellezza” di più dimensioni e significati. La bellezza è in ultima istanza per Morella il suo modo di “stravedere” la realtà, di donare agli altri un seme per un nuovo approccio di empatia e rispetto autentico per chi si ha di fronte”.
L’Istituto dei ciechi Sant’Alessio fu fondato nel 1868 per opera di alcuni privati cittadini e su iniziativa di Pio IX. Da oltre 150 anni si impegna nella riabilitazione di persone con disabilità visiva nei campi della salute, dell’educazione, dell’occupazione e dei servizi sociali favorendo autonomia e inclusione sociale. Ogni anno, più di 1.000 persone cieche o ipovedenti acquisiscono, attraverso i servizi dell’Istituto, consapevolezza nelle proprie capacità, e intraprendono percorsi per raggiungere i loro massimi livelli di autonomia e indipendenza.
StraVedo è completato da una talk l’8 agosto con l’artista, il direttore Artistico di Cramum Sabino Maria Frassà, e Antonio Organtini, Direttore del S.Alessio. Il pubblico sarà coinvolto a riflettere sulla relazione sulla nostra capacità di percezione dello spazio e delle architetture in relazione alle memorie stratificate.
L’ingresso è sempre libero, ma se si desidera effettuare la visita multisensoriale progettata da Laura Calderoni è necessario registrarsi QUI. I visitatori saranno bendati prima di accedere alla terrazza e guidati alla scoperta del paesaggio attraverso il tatto e l’udito, saranno esplorate le opere tattili di Fulvio Morella e al termine della visita potranno togliere la benda e condividere le loro riflessioni ed emozioni per lasciare una loro traccia tattile sull’installazione.

Il progetto “ALT(R)E PIAZZE” è organizzato da Open City Roma, da un’idea di Luigi Castelli Gattinara, ed è reso possibile da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura.