Milano, 29 giugno 2017 – Cramum, con il patrocinio e in collaborazione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Fondazione Cure Onlus, Comune di Milano, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Accademia Polacca di Roma, Consolato di Polonia a Milano, Consolato di Ungheria a Milano, Consolato di Serbia a Milano, Ludwig Muzeum, Istituto Balassi di Roma, Studio Museo Francesco Messina, è lieta di comunicare i nomi dei 10 finalisti della quinta edizione del premio cramum (2017): Alessio Barchitta, Alessandro Boezio, Francesco Casolari, Andrea Fiorino, Marco La Rocca, Giulia Manfredi, Dario Picariello, Pamela Pintus, Diego Randazzo, Sally Viganò.
Le opere dei 10 finalisti saranno incluse nella mostra internazionale “LIMITI-CONFINI“ a cura di Sabino Maria Frassà (direttore della 5° edizione del Premio). La mostra sarà inaugurata il 21 settembre al Grande Museo del Duomo di Milano. In mostra al fianco dei finalisti, 12 artisti di fama internazionale: Magdalena Abakanowicz (Polonia), Zolt Asta (Ungheria), Ivan Barlafante, Carlo Benvenuto, Laura de Santillana, Matteo Fato, Daniele Fissore, Ivan Grubanov (Serbia), H.H. Lim (Cina), Franco Mazzucchelli, Francesca Piovesan, Daniele Salvalai.
Il giorno dell’inaugurazione sarà nominato il vincitore del premio cramum da parte del comitato scientifico composto da giornalisti, curatori, critici, collezionisti, intellettuali: Matteo Bergamini, Ettore Buganza, Leonardo Capano, Giovanna Calvenzi, Julia Fabenyi, Maria Fratelli, Giuseppe Iannaccone, Rose Ghezzi, Angela Madesani, Michela Moro, Iolanda Ratti, Alba Solaro, Alberto Puricelli, Carlotta Gaia Tosoni, Nicla Vassallo, Giorgio Zanchetti. Al vincitore un cubo di marmo di Candoglia (simbolo del premio e realizzato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo) e un percorso di crescita di due anni, che si concluderà con una mostra personale allo Studio Museo Francesco Messina (Comune di Milano).
Un particolare ringraziamento a AMA NUTRI CRESCI & Editrice Quinlan
In copertina Opposizioni (Schiena Rossa), Daniele Fissore, 1973 – opera in mostra
Nella foto, interno del Grande Museo del Duomo di Milano © Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano – Massimo Zingardi
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