Milano 20 marzo 2017 – Al Museo del Novecento di Milano è stata presentata oggi la 5° edizione del Premio cramum – hashtag ufficiale #5cramum – partner ufficiali: Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Ludwig Muzeum, Studio Museo Francesco Messina, Comune di Milano, Fondazione Cure Onlus, Istituto Confucio dell’Università degli studi di Milano, Consolato Polacco a Milano, Istituto Polacco di Roma, Accademia di Ungheria in Roma, Ama Nutri Cresci.
Dal bando, che si chiuderà il 21 maggio 2017, emergono tutte le novità della nuova edizione: se Sabino Maria Frassà è stato confermato alla direzione del premio e lo schema generale è stato mantenuto (giovani artisti al fianco di artisti di fama internazionale), cambiano regole, luoghi e tempi.
Sabino Maria Frassà introduce così questa nuova edizione: “Consapevoli dei risultati raggiunti, della crescita dei talenti selezionati, arrivati alla 5° edizione è normale che le aspettative di tutti aumentino. Bisogna, come giusto che sia, alzare l’asticella e pretendere di più, innanzitutto da se stessi. Ho perciò voluto progettare una 5° edizione per far crescere ancora di più qualità della proposta culturale offerta e per riuscire al contempo ad essere più inclusivi delle diverse istanze e anime dell’ambiente culturale italiano e milanese”.
Cambiano così regole di selezione, valutazione, ma anche luogo e il periodo della mostra conclusiva. Il Premio passa da Palazzo Isimbardi al Grande Museo del Duomo di Milano, la mostra conclusiva da maggio a ottobre. Diversa la composizione del Comitato Scientifico, con l’ingresso per la prima volta anche di due collezionisti (Giuseppe Iannaccone e Ettore Buganza), con un maggiore spazio alla stampa di settore (entrano in Giuria Matteo Bergamini di Exibart e Carlotta Gaia Tosoni di ArtSpecialDay) e con un rafforzamento della fotografia (entrano in Giuria Giovanna Calvenzi – Presidente del Museo di Fotografia Contemporanea e Giorgio Zanchetti – Professore Associato all’Università degli Studi di Milano). Diverso infine l’iter di selezione e il ruolo del Direttore Sabino Maria Frassà, a cui spetterà piena ed esclusiva responsabilità della selezione dei finalisti (il cui numero varierà da 6 a 12 al fine di garantire un livello qualitativo maggiore dei finalisti selezionati). Il Direttore però non voterà più nella fase conclusiva (la selezione del vincitore tra i finalisti preselezionati). Saranno quindi gli altri membri del ricco e ampio comitato scientifico a decretare il vincitore della 5° edizione del premio cramum, votando, come in passato, ciascuno in modo anonimo e individuale.
Il Tema dell’anno sono “limiti e confini della cultura e dell’arte oggi” è stato introdotto dall’anteprima del corto “Quali sono i limiti e confini dell’arte oggi?”. Confermata infine la scelta di invitare artisti di fama internazionale fuori concorso e membri della giuria: Magdalena Abakanowicz (Polonia), Zolt Asta (Ungheria), Ivan Barlafante, Carlo Benvenuto, Laura de Santillana, Matteo Fato, Daniele Fissore, Ivan Grubanov (Serbia), H.H. Lim (Cina), Franco Mazzucchelli, Francesca Piovesan, Daniele Salvalai.
Alberto Puricelli – ufficio stampa Premio CRAMUM