Il Mercato Centrale compie 10 anni in cui ha diffuso un nuovo modello di ristorazione e aggregazione. Nato nel 2014 dall’incontro tra Umberto Montano (oggi Presidente) e il gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, il progetto ha l’obiettivo di riportare al centro gli artigiani del gusto e offre un’esperienza culinaria innovativa in un’ambientazione che promuove la semplicità. Oltre a essere luogo di consumo e shopping, il Mercato Centrale si distingue come centro di aggregazione culturale, offrendo eventi gratuiti aperti a tutti.
La sua inaugurazione a Firenze nel 2014 e successivamente a Roma nel 2016 ha contribuito alla riqualificazione di quartieri storici, mentre nel 2017 ha ampliato la sua presenza a Campi Bisenzio e nel 2019 a Torino. Nel 2021 ha aperto a Milano, contribuendo alla riqualificazione dell’area esterna alla Stazione Centrale e ospitando anche eventi culturali, tra cui la mostra del 9° Premio Cramum.
Mercato Centrale si ispira infatti ai principi chiave della ristorazione come passione, professionalità e cura, si impegna a riportare al centro gli artigiani del gusto, garantendo la massima qualità e creando spazi vivi e partecipativi. Basandosi sul valore delle sinergie, offre un modello sostenibile che libera gli artigiani da investimenti e costi fissi, adottando commissioni variabili sui ricavi. Questo approccio unico favorisce la valorizzazione dei talenti e promuove l’innovazione, con una rotazione delle botteghe che arricchisce costantemente l’offerta. Il progetto del Mercato Centrale ha così contribuito alla creazione di un significativo indotto di lavoro, coinvolgendo un totale di circa 1.200 addetti. Visitato complessivamente nel 2023 da oltre 14 milioni di visitatori nel corso dell’anno 2023, ha coinvolto oltre 100 artigiani attivi nelle varie strutture, rappresentando un importante sostegno per l’artigianato locale e la tradizione culinaria italiana.