A conclusione del primo conflitto mondiale, l’11 novembre 1918 nasceva la Repubblica di Polonia dopo 123 anni in cui era stata occupata e “spartita” tra Austria, Prussia e Russia. Per la celebrazione di questo importante centenario il 14 novembre inaugura a Milano da Gaggenau Hub (Corso Magenta 2) la mostra personale dell’artista polacca Maria Wasilewska “Reflections & Distortions” a cura di Sabino Maria Frassà. La mostra conclude il ciclo artistico ON REFLECTION promosso dal brand di design Gaggenau e dal progetto non profit CRAMUM per proporre una riflessione e nuova prospettiva sull’arte oggi.
Maria Wasilewska propone opere accomunate dalla forte distorsione nel riflesso. Del resto secondo l’artista l’arte non può che rappresentare il caos postmoderno e la deformità della realtà in cui viviamo e che si nasconde dietro un ordine di facciata. Spiegando l’origine del titolo della mostra – Reflections & Distorsions – l’artista ricorda che “la mia stessa idea di arte riguarda la distorsione. L’arte è proprio quella “distorsione”, quell’alterazione della realtà che porta lo spettatore a riflettere e non a riflettersi nell’opera. Maggiore è la presenza di “distorsioni” mediante movimenti, riflessi e altre inferenze, maggiore sarà la possibilità che ci distacchiamo dall’ossessione di interpretare e razionalizzare la realtà e tutto ciò che ci circonda.”
La mostra, che ha ottenuto il patrocinio e supporto del Consolato Generale della Repubblica di Polonia, sarà inaugurata il 14 novembre e sarà visitabile dal 15 novembre al 13 gennaio 2019 dalle 10:00 alle 19:00 da lunedì a venerdì.