Giulia Nelli è la vincitrice del 9° Premio Cramum. La proclamazione è avvenuta il 9 settembre 2022 al Mercato Centrale di Milano in occasione dell’apertura della mostra internazionale “LA CADUTA” curata da Sabino Maria Frassà.
Giulia Nelli (Legnano, 1992) si è laureata a Milano all’Accademia di Brera e consegue il Master IDEA in Exhibition Design del Politecnico. Come spiega il direttore del Premio Cramum Frassà “ha vinto la sua poetica improntata sul complesso intreccio di legami che vanno a costituire l’identità di una persona e che si sviluppano dalle relazioni con il territorio di origine e con le persone che compongono la comunità di riferimento. Infatti, i legami conservati nella memoria diventano pensieri, significati e schemi mentali, costruendo un ponte tra passato e presente e delineando così la percezione individuale del tempo.”
Seconda e terza classificate sono risultate essere rispettivamente: Marta Abbott e Anouk Chambaz.
Il Premio Speciale Bite&Go&Cramum è stato assegnato a Rossana La Verde da Nicoletta Rusconi, Elsa Barbieri insieme a Sabino Maria Frassà con la seguente motivazione:
“la scelta è in linea con lo spirito identitario di ArtBite Project e della sua evoluzione fisica e itinerante “Bite&Go”. Rossana La Verde è perciò l’espressione della volontà di sostenere il coinvolgimento attivo di giovani artisti per i collezionisti di oggi e di domani. Inoltre particolare apprezzamento va al rapporto promosso dall’artista tra l’opera d’arte e la possibile futura declinazione in ambito delle arti applicate.”Le opere saranno esposte fino a sabato 17 settembre (incluso).
I finalisti del premio in mostra sono: Marta Abbott (Repubblica Ceca), Anouk Chambaz (Svizzera), Benedetto Ferraro, Gaetano Frigo, Simone Giai, Rossana La Verde, Giovanni Longo, Giulia Nelli, Lucrezia Zaffarano.
Le opere dei finalisti sono in mostra al fianco delle opere degli artisti di fama e fuori concorso: Letizia Cariello, Stefano Cescon (vincitore premio Cramum precedente edizione), Franco Guerzoni, Peggy Kliafa (Grecia), H.H. Lim (Cina), Franco Mazzucchelli, Fulvio Morella, Luca Pignatelli e Francesca Piovesan. La vittoria dà all’artista accesso a un percorso di mostre e pubblicazioni che si concluderà dopo due anni con la personale al Museo Francesco Messina di Milano. Al vincitore anche il cubo, simbolo del premio, quest’anno realizzato dalla Marini Marmi in Ceppo di Gré e il pregiato vino moscato della Cantina Giacinto Gallina.
La commissione che ha decretato i vincitori era composta da: Marzia Apice, Valentina Ardia, Elsa Barbieri, Loredana Barillaro, Giorgia Basili, Giulia Biafore, Ettore Buganza, Cristiana Campanini, Valeria Cerabolini, Jacqueline Ceresoli, Carolina Conforti, Stefano Contini, Camilla Delpero, Riccardo Fausone, Chiara Ferella Falda, Raffaella Ferrari, Antonio Frassà, Maria Fratelli, Rosella Ghezzi, Pier Luigi Gibelli, Luca Gibello, Luca Gracis, Riccarda Grasselli Contini, Alice Ioffrida, Maddalena Labricciosa, Angela Madesani, Achille Mauri, Marco Miglio, Fabio Muggia, Annapaola Negri-Clementi, Antonella Palladino, Arianna Panarella, Rischa Paterlini, Ilenia e Bruno Paneghini, Federico Pazzagli, Fulvia Ramogida, Iolanda Ratti, Francois-Laurent Renet, Giulia Ronchi, Elisabetta Roncati, Nicoletta Rusconi, Alessandro Scarano, Massimiliano Tonelli, Carolina Trabattoni, Francesca Tribò, Patrizia Varone, Valeria Vaselli, Nicla Vassallo, Giorgio Zanchetti, Emanuela Zanon.
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