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Per la DesignWeek Villa Mirabello ospita l’ottava edizione del Giorno Cramum per l’arte in Italia

By 25 Agosto 2021CRAMUM

Per la DesignWeek il 7 settembre 2021 a Villa Mirabello di Milano si tiene l’ottava edizione del “Giorno Cramum per l’arte in Italia”. In occasione dell’apertura della mostra internazionale “(LA) NATURA (E’) MORTA?”, curata da Sabino Maria Frassà, verrà anche proclamato l’artista vincitore dell’8° edizione del Premio Cramum e presentato il libro Cramum 2021 “Quale egoismo per un futuro migliore”.

Libro cramum 2021 con le opere di Michele De Lucchi e Fulvio Morella

In mostra fino al 12 settembre al fianco dei giovani finalisti anche 12 artisti di fama internazionale: il duo Bloom&me (Carolina Trabattoni e Valeria Vaselli), Ludovico Bomben, Letizia Cariello, Gianluca Capozzi, Michele De Lucchi, David LaChapelle, Alberto Emiliano Durante, Ingar Krauss, Fulvio Morella, Paola Pezzi, Elena Salmistraro, Carla Tolomeo.
Gli artisti finalisti in mostra e in gara sono: Elisa Alberti, Maurizio Cariati, Stefano Cescon, Matteo Di Ciommo, Jingge Dong, Clarissa Falco, Stefano Ferrari, Maxim Frank, Miriam Montani, il duo Andrea Sbra Perego & Federica Patera, Federica Zianni.   La mostra rimarrà aperta per la DesignWeek di Milano come segue: 8, 9, 10, 11 settembre dalle 12:00 alle 18:00 e domenica 12 settembre dalle 13:00 alle 16:00.

Chi vincerà l’8° edizione del Premio Cramum avrà accesso a un percorso di mostre e pubblicazioni che si concluderà dopo due anni con la personale al Museo Francesco Messina di Milano. Chi vincerà riceverà anche il cubo, simbolo del premio, quest’anno realizzato dalla Marini Marmi in Nuvolato di Gré.

A suggellare questa edizione del “Giorno CRAMUM per l’arte in Italia” anche la presentazione del libro “(LA) NATURA (E’) MORTA? – Quale egoismo per un futuro possibile”. Il volume è un racconto visivo che attualizza e porta avanti una presa di consapevolezza sul sempre più complesso rapporto tra noi e gli altri, tra noi e la natura.  Il curatore del volume, Sabino Maria Frassà, ha invitato Eugenio Borgna, Raffaella Ferrari e Nicla Vassallo insieme a trentaquattro artisti a cercare di dare una risposta alla domanda del titolo. Il presente volume ospita le opere di: Elisa Alberti, Mauro Baio, Bloom&me, Ludovico Bomben, Maurizio Cariati, Letizia Cariello, Gianluca Capozzi, Stefano Cescon, Chiara Cordeschi, Alessia Cortese, Michele De Lucchi, Matteo Di Ciommo, Jingge Dong, Alberto Emiliano Durante, Clarissa Falco, Stefano Ferrari, Maxim Frank, Gaetano Frigo, Ingar Krauss, David LaChapelle, Fulvio Morella, Miriam Montani, Alberto Peterle, Paola Pezzi, Cristina Porro, Elena Salmistraro, Tommaso Sandri, Andrea Sbra Perego & Federica Patera, Giulia Seri, Nicolò Serra, Carla Tolomeo, Lucrezia Zaffarano, Federica Zianni, Daniele Zoico.

Down along the River, Letizia Cariello

Questa edizione è resa possibile grazie a: Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Ama Nutri Cresci, Cantina Giacinto Gallina, Marini Marmi, Associazione Marmisti Lombardia, Fondazione Villa Mirabello Onlus.
Un particolare ringraziamento va alla giuria e al Comitato Scientifico, composta oltre che dagli artisti fuori concorso anche da noti galleristi, giornalisti, collezionisti e intellettuali: Valentina Ardia, Loredana Barillaro, Giulia Biafore, Paolo Bonacina, Ettore Buganza, Cristiana Campanini, Valeria Cerabolini, Jacqueline Ceresoli, Carolina Conforti, Stefano Contini, Camilla Delpero, Riccardo Fausone, Chiara Ferella Falda, Raffaella Ferrari, Antonio Frassà, Maria Fratelli, Giovanni Gazzaneo, Rosella Ghezzi, Pier Luigi Gibelli, Giulia Guzzini, Giuseppe Iannaccone, Alice Ioffrida, Gian Luigi Lenti, Angela Madesani, Achille Mauri, Fiorella Minervino, Fabio Muggia,  Annapaola Negri-Clementi, Antonella Palladino, Rischa Paterlini, Francesca Pini, Giovanni Pelloso, Ilenia e Bruno Paneghini,  Alessandra Quattordio, Fulvia Ramogida, Iolanda Ratti,  Alessandro Remia, Elisabetta Roncati, Livia Savorelli, Massimiliano Tonelli, Patrizia Varone, Nicla Vassallo, Giorgio Zanchetti, Emanuela Zanon.


Immagine di copertina a sinistra Rosaspina di Ingar Krauss 2016; Immagine a destra Primate di Elena Salmistraro (courtesy Bosa)