Un museo e una tesi di laurea in storia dell’arte sono il punto di partenza e lo sfondo alla storia-scontro di tre generazioni di donne, protagoniste di “Le Furie”, il romanzo di esordio di Mariachiara Farina edito da Robin Edizioni.
“In conclusione, ciò che l’arte ci rivela è il sostanziale dissolversi della distinzione tra il mondo reale e la sua riproduzione artistica. (…) niente esiste per sé stesso, ma sempre e soltanto in rapporto a un sistema più complesso da cui ha origine e nel quale si va a inserire.” Sono queste le parole con cui si apre “Le Furie”. E così la parola si fa specchio sul mondo di Melania, giovane donna intrappolata in un labirinto di sguardi e di proiezioni. Le Furie è un libro che parla di nascita e soprattutto di rinascita. La rivoluzione, che tutte le donne “irrisolte” protagoniste del libro ricercano, si trova infine in un atto generativo di passaggio: un’opera d’arte, una gravidanza, la costruzione di un “io” psichico. Un sottile senso religioso e provvidenziale pervade tutto il romanzo e soprattutto il finale che ha il coraggio non soltanto di porre domande, ma anche di offrire una visione personale e limpida sull’esistenza umana.
Sabino Maria Frassà, 20 febbraio 2018
Sarà possibile incontrare la scrittrice alla presentazione del libro il 13 marzo 2018, ore 19.30 alla Libreria Zivago, Osteria dell’Utopia Via Vallazze 34 angolo viale Lombardia, Milano (Città Studi, Piola). Per prenotazioni aperitivo/cena: 02.83419280.
Per l’acquisto del libro: www.ibs.it/furie-libro-mariachiara-farina/e/9788872741726