Francesca Piovesan vince con “Impressioni” il 3° Premio Cramum, presentato dall’Associazione Cramum e dalla Fondazione Giorgio Pardi all’interno della Mostra Internazionale “FRANGIT NUCEM – Cos’è l’arte contemporanea”, curata da Sabino Maria Frassà. Al 2° posto si sono classificati a pari merito Luisa Turuani e Michele Ciardulli.
A conclusione degli interventi dell’Assessore Filippo del Corno (Comune di Milano), Daniela Ferrè (Città Metropolitana di Milano), Alberto Fioravanti (Edicola Italiana), Alessandra Lavagnino ( Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano), la vincitrice ha spiegato la sua opera: “Il mio lavoro indaga una delle possibili forme della fotografia come materia: una stretta relazione tra superfici sensibili, tra fotografia e pelle.”
Peculiarità dell’evento, ideato e curato da Sabino Maria Frassà ed Andi Kacziba: in mostra a Palazzo Isimbardi di Milano fino al 16 maggio (Corso Monforte 35) le opere di giovani artisti (finalisti del Premio e under 36) al fianco di artisti affermati fuori concorso e membri della Giuria. Quest’anno gli artisti di fama internazionale fuori concorso e in mostra sono: Alberto Di Fabio, Andi Kacziba (Ungheria), Ingar Krauss (Germania), H.H. Lim (Cina, Biennale di Venezia 2013), Franco Mazzucchelli (Biennale di Venezia 1976), Paolo Peroni (vincitore Premio cramum 2014), CherylPope (USA), Gerda Ritzman (Svizzera), Daniele Salvalai (vincitore Premio cramum 2013), Eva Sørensen (Danimarca, Biennale di Venezia 1982).
Membri della Giuria oltre agli artisti famosi, faranno parte: Leonardo Capano (IULM), Cristiana Collu, Julia Fabényi (direttrice Ludwig Múzeum di Budapest), Marco Franciolli (direttore Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte di Lugano), Maria Fratelli (direttrice Studio Museo Francesco Messina), Angela Madesani (IED & Brera), Michela Moro (Rai 5), Antonello Negri (Università degli Studi di Milano), Demetrio Paparoni (curatore e scrittore), Renato Rizzo (La Stampa), il direttore e curatore del Premio (Sabino Maria Frassà) un rappresentante dell’associazione cramum (Alberto Puricelli).
Grazie alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, a Francesca è stato consegnato il cubo di pietra, simbolo del premio, realizzato quest’anno con il marmo di Candoglia, lo stesso marmo del Duomo di Milano. Francesca Piovesan vince anche un percorso di accompagnamento che la vedrà impegnata in tre mostre nei prossimi tre anni. Tra due anni vedremo quindi la sua mostra site-specific allo Studio Museo Francesca Messina: la mostra è parte integrante del premio e “spetta” ad ogni vincitore del premio cramum a due anni dalla vittoria.
ARTISTI FINALISTI: Alessio Barchitta, Ilaria Beretta, Alex Bombardieri, Juri Ceccotti, Michele Ciardulli, Adam Nathaniel Furman (Regno Unito), Rafael Megall (Armenia), Chiara Piantoni, Francesca Piovesan, Luisa Turuani.
Nella foto da sinistra (Maria Fratelli, Juri Ceccotti, Responsabile Cultura Consolato Ungheria a Milano, Michela Moro, Michele Ciardulli, Francesca Piovesan, Luisa Turuani, Sabino Maria Frassà, Alberto Puricelli, Julia Fabenyi, Andi Kacziba.
Si ringrazia Riccardo Schito per le foto
Il progetto è supportato da: Città Metropolitana di Milnao Comune di Milano & Studio Museo Francesco Messina, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Edicola Italiana.