Skip to main content

Cramum porta in Engadina l’anarchia ordinata di Fulvio Morella e Arian Shehaj

By 6 Agosto 2024CRAMUM, Cultura

L’associazione Cramum e Nicoletta Rusconi Art Projects hanno aperto la mostra ORDINE alla Gallaria Sonne in Engadina, affidandone la direzione artistica al curatore Sabino Maria Frassà. In mostra a Silvaplana fino all’8dicembre due tra i maggiori esponenti dell’arte italiana contemporanea: Fulvio Morella, esposto all’INJA di Parigi per le Olimpiadi e presente nelle collezioni dell’UNESCO e della Monnaie de Paris, e Arjan Shehaj, finalista del Premio Cairo.

I protagonisti della mostra ordine, da sinistra: arjan shehaj (artista) Sabino Maria Frassà (curatore) Fulvio Morella (artista)

L’esposizione si apre con “Braillight” di Morella, un’installazione luminosa in acciaio e legno di amaranto che trasforma il braille in fonte di luce. Le opere esposte negli spazi del nuovo showroom Idem Bau esplorano il concetto di “anarchia nell’arte”, con un’apparente caos che evolve in nuovi ordini infiniti. L’arte di Morella e Shehaj, descritta come “forme infinite e anarchiche”, si distacca dai vincoli commerciali per promuovere un’espressione autentica e libera. Frassà spiega che “l’anarchia non è contro l’ordine, ma contro l’imposizione forzata di un ordine particolare”. Morella e Shehaj esemplificano questa visione con nuovi ordini formali che offrono prospettive inedite sulla nostra esistenza, in un contesto artistico di continua evoluzione tra tradizione e innovazione.

Braillight by Fulvio Morella ©cramum

Fulvio Morella, noto per portare la tornitura del legno nella contemporaneità, presenta opere che, pur sembrando astratte, offrono una sintesi di forme inusuali. Tra le sue opere esposte ci sono “Dies Romana”, “Il futuro passato” e “Buccus”, insieme a un percorso parallelo in cui trasforma l’alfabeto Braille in corpi celesti. Il ciclo “Braillight” culmina con una scultura luminosa ispirata al Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry.

Arjan Shehaj racconta la sublimazione del suo viaggio traumatico verso l’Italia attraverso potenti gesti pittorici basati su linee-ramo che formano intricati rovi, da cui emergono forme circolari che simboleggiano ordine nel caos. La sua evoluzione artistica è rappresentata da opere recenti dove il gesto pittorico, inizialmente intenso, si libera in movimenti leggeri.

DRITEHIJE by Arjan Shehaj – Buccus e Sipario di stelle by Fulvio Morella

Frassà conclude sottolineando come le forme anarchiche di Morella e Shehaj condividano la ricerca dell’infinito e l’elevazione della propria esistenza attraverso la luce. Morella crea nuove forme di luce e cieli notturni illuminati dal pensiero umano, mentre Shehaj dipinge la luce attraverso l’ombra e l’oscurità, trasformando l’arte in portali verso altre dimensioni. In questi nuovi ordini anarchici, l’arte ritrova la sua dimensione più pura, integrando forma e senso della vista verso l’infinito.

MOSTRA “ORDINE” di Fulvio Morella & Arjan Shehaj
INSTALLAZIONE “BRAILLIGHT” di Fulvio Morella

a cura di Sabino Maria Frassà
3 AGOSTO (opening aperto) – 8 DICEMBRE
GALLARIA SONNE
Via Maistra 21, 7513 Silvaplana, Svizzera
INFOCRAMUM@GMAIL.COM

Akumulim e DRITEHIJE by Arjan Shehaj