Cramum è un progetto non profit nato nel 2012 con l’obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze artistiche in Italia e nel mondo. Il nome “Cramum” richiama il termine latino per “crema”, ovvero la parte migliore del latte, a sottolineare l’idea di valorizzare il meglio dell’arte e della cultura. Radicato nella tradizione culturale italiana e latina, il progetto si impegna attivamente nell’organizzazione di mostre (più di 70) e iniziative culturali che offrono visibilità a Maestri dell’arte contemporanea, spesso poco noti al grande pubblico, ma già riconosciuti e apprezzati nel panorama artistico. Dal 2014, sotto la guida del direttore artistico Sabino Maria Frassà, Cramum ha avviato con successo progetti di Corporate Social Responsibility in ambito artistico, ottenendo prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015.
Dal 2013 Cramum organizza l’omonimo premio, che nelle prime dieci edizioni si è focalizzato sul ruolo di talent scout per artisti under 40. A partire dall’undicesima edizione, il Premio ha ampliato la propria missione, concentrandosi sulla valorizzazione della maturità artistica, indipendentemente dall’età o dalle definizioni professionali. Tra i vincitori del Premio Cramum si annoverano (in ordine cronologico di premiazione): Daniele Salvalai (2013), Paolo Peroni (2014), Francesca Piovesan (2015), Matteo Fato (2016), Giulia Manfredi (2017), Andreas Senoner (2018), Ludovico Bomben (2019), Stefano Cescon (2021), Giulia Nelli (2022), Enrico Antonello (2024) e Lorenzo Guzzini (2025).