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Avevo 20 anni – la nuova mostra di CRAMUM indaga il passare del tempo e il significato di essere giovani oggi

By 28 Agosto 2018CRAMUM

DAL 15 AL 30 SETTEMBRE LA MOSTRA “AVEVO 20 ANNI” A VILLA BAGATTI VALSECCHI DI VAREDO

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Alberto di Fabio, Materia pensante, 2016

Regione Lombardia insieme a Comune di Varedo, Fondazione Cure Onlus e Fondazione la Versiera presenta a Villa Bagatti Valsecchi di Varedo dal 16 al 30 settembre la mostra internazionale “Avevo 20 anni” e la 6° edizione del premio CRAMUM per giovani artisti in Italia.

La mostra, curata da Sabino Maria Frassà, mette in mostra 19 artisti di fama internazionale: Ivan Barlafante, Yuting Cheng, Alberto di Fabio, Francesco Fossati, Marta Galbusera, Daesung Lee, Giulia Manfredi, Franco Mazzucchelli, Ryts Monet, Marcello Morandini, Maria Teresa Ortoleva, Noa Pane, Francesca Piovesan, Diego Randazzo, Marika Ricchi, Zheng Rong, Andreas Senoner, Rob van den Berg, Maria Wasilewska.
Il tema del tempo che passa e a cui l’uomo cerca di opporsi è tra i temi principali della mostra. Emblematica in tal senso l’opera – vedi copertina – Per sempre di Francesca Piovesan. L’artista riflette sulla rincorsa umana all’eternità, al per sempre. Un tatuaggio è uno dei modi che l’uomo addotta per cercare di far permanere su di sé qualcosa che lo accompagni “per sempre”. Invece in alcuni punti del corpo, come sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi, anche i tatuaggi posso svanire quasi completamente in breve tempo. Tale sforzo umano è centrale anche di tutto il lavoro di Alberto di Fabio. Piccolo-grande, universo-atomo, animato-inanimato, giovane-vecchio, sono del resto tutte categorie inventate dagli esseri umani per inseguire la rappresentazione di una realtà troppo complessa. Al contrario Alberto di Fabio con la sua teoria del “Dio Quantico” riesce a sintetizzare e riproporre il “tutto” nelle sue opere.
L’inaugurazione della mostra si terrà alle ore 18:00 di Sabato 15 settembre 2018 a Villa Bagatti Valsecchi di Varedo. In tale occasione sarà anche proclamato il vincitore del 6° premio CRAMUM per l’arte contemporanea in Italia.