L’artista e imprenditore Giangiacomo Rocco di Torrepadula (GG) ha creato il progetto A Postcard for Floyd per riflettere sul razzismo, ispirato dalle neuroscienze comportamentali e dalle immagini tragiche della morte di George Floyd. Scattando nove fotografie di una candela che si spegne – simbolo dei minuti di sofferenza di Floyd – GG ha inviato una cartolina con una di queste immagini, ricevendo in risposta 471 cartoline da artisti, intellettuali e cittadini comuni, contenenti disegni, collage, poesie, e contenuti multimediali.
Da questo scambio è nato un libro edito da Skira e una mostra itinerante, che dopo Milano e Torino approda a Matera nell’ambito della rassegna “Matera l’arte che unisce” (8 novembre – 2 dicembre 2024). Curata da Chiara Ferella Falda, l’installazione al Museo della Scienza e dello Spazio SPARKme Space Academy trasforma digitalmente le cartoline su schermi video, integrate con pensieri di attivisti e il lavoro fotografico di GG. I visitatori possono anche creare e aggiungere la propria cartolina, mantenendo vivo il dialogo sull’uguaglianza.
A Postcard for Floyd, primo evento della fondazione THE PLOT, mira a unire arte e neuroscienze per combattere il pregiudizio, con particolare attenzione ai giovani. Inserito nell’ottava edizione del Matera International Photography (MIP), il progetto si unisce ad altre cinque installazioni a tema, tra cui Navalny | Assenza/presenza di Ruggero Maggi, Il dolore della Palestina di Antonello Di Gennaro, e Il muro di Antonio Bergamino. Eventi complementari includono presentazioni di libri e un convegno di due giorni con artisti e scienziati; GG interverrà il 9 novembre alle 10:00 in un talk con la curatrice Chiara Ferella Falda e il direttore artistico Enrico Filippucci.
In copertina da sin. a des. : cartoline di Rosalinda Celentano, Yuval Avital, Nicolò De Mestria; Rossano Stefanin