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Al via il 17 marzo “Loving Books. Dialoghi di e sui libri”

By 3 Marzo 2021Marzo 21st, 2021Cultura

Parte mercoledì questo, 17 marzo, l’atteso Loving Books. Dialoghi di e sui libri. L’iniziativa nasce da una idea dell’accademica e filosofia di fama Nicla Vassallo per riunire alcune delle migliori personalità della cultura italiana con cui intavolare dialoghi sui libri e intorno agli spunti e alle riflessioni che la loro lettura suscita. Nonostante l’emergenza sanitaria si è deciso di organizzare l’iniziativa con un format che prevede la registrazione del ciclo degli incontri, che si svolgeranno sia a distanza a meno che la situazione non migliori. I video saranno diffusi per mezzo del canale You Tube e della pagina Facebook della Biblioteca Universitaria di Genova (ma anche dal sito http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it) e di tutte le realtà culturali e istituzionali che con entusiasmo hanno dato la disponibilità alla loro divulgazione. Una modalità che consente la massima fruizione e diffusione di queste conversazioni, in tutto il territorio nazionale, e non solo, e oltre il termine temporale dello svolgimento della manifestazione.

http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it/it/eventi/LOVING-BOOKS.-Dialoghi-di-libri-e-sui-libri/

Rossella Panarese con Nicla Vassallo

Prende così corpo il ciclo di otto incontri diretti da Nicla Vassallo, organizzati con la collaborazione della Biblioteca Universitaria di Genova (istituto del Ministero della Cultura) e dedicati a Rossella Panarese capostruttura, autrice, curatrice e conduttrice di Rai Radio 3, recentemente scomparsa. Gli incontri saranno trasmessi via web alle ore 17 secondo il seguente programma. Apre “Loving Books”, il 17 marzo, la conversazione con Anna LongoGiuseppe CedernaAntonio Dalla Venezia che prende spunto dal libro “Fellini guarda il mare” (dei Merangoli 2020). Il 31 marzo “Pregiudizi inconsapevoli” (Mondadori 2020), scritto da Francesca Vecchioni, porterà l’autrice a un confronto con Alberto Diaspro. Il 7 aprile Eva Cantarella rifletterà su “Sparta e Atene”, le eterne rivali, le grandi dell’antichità (Einaudi 2021). Il 12 maggio Dacia Maraini dialogherà con Nicla Vassallo sull’evoluzione dei rapporti interpersonali partendo dalla storia narrata in “Trio” (Rizzoli 2020), due donne, un uomo, amore e amicizia settecentesca nel corso della peste in Sicilia. Il 19 maggio Umberto Curi parlerà sui “Film che pensano” (Mimesis 2021) insieme ad Andrea Panzavolta, per attestare l’importanza di fare filosofia coi film e nei film. Il 26 maggio è la volta di Salvatore Settis, che insieme a Mariangela Bruno, partendo dal suo “Incursioni” (Feltrinelli 2020), porrà in evidenza le tensioni e i legami nell’arte tra l’antico e il contemporaneo. Il 16 giugno Nicla Vassallo discuterà di “Pandemia amorosa dolorosa”, sua terza raccolta di poesie (Mimesis 2021), insieme al giornalista e saggista Antonio Gnoli. L’ultimo appuntamento, il 23 giugno, è con Gianni Berengo GardinSusanna Berengo GardinGianni Martini, per ripercorrere l’attività del fotografo, prendendo spunto da “In parole povere. Un’autobiografia per immagini” (Contrasto 2020): “Se si è veramente fotografi si scatta sempre, anche senza rullino, anche senza macchina”.

Nicla Vassallo spiega così il progetto: “La conoscenza logora chi non ce l’ha, al pari della cultura. Più che mai, in questo periodo pandemico, in cui ‘saltano’ abitudini e convenzioni di ogni tipo, e ne subentrano altre. Buone o cattive, che siano, occorre prenderne atto. Come reagire? Con una speranza, ben riposta, nella cultura, a partire da ottimi libri, dai giovani, dalle donne, nonché da uomini che nei giovani e nelle donne credono. Occorre ripartire, e ripartire dalla Biblioteca Universitaria di Genova, città ‘vecchia’: mi pare davvero il miglior modo. Con un ricordo: subito dopo il liceo, primo anno di università, sportivona e divoratrice di libri, a partire da Virginia Woolf, mai secchiona, mi innamoro di Dacia Maraini, vado alla Sip, cerco il suo indirizzo postale, e le invio una lettera e un mio racconto. Dopo poco, la sua risposta. Loving Books: con una dedica a un’amica unica, Rossella Panarese. Un insegnamento: a partire da Aristotele, la sola vita conoscitiva ci consacra esseri umani. Si tratta di diritti, doveri, di conquiste a favore del progresso individuale e sociale, a favore della nostra identità personale. Confidiamoci”.

In copertina un’opera di Zsolt Asztalos, courtesy ©cramum e l’artista