L’ACIDO FOLICO PRIMA E DURANTE LA GRAVIDANZA PER LA SALUTE DI TUO FIGLIO
[pullquote4 align=”left” variation=”pearl” bgColor=”#daf4fe” textColor=”#0000a0″]COS’E’? L’acido folico (o folato) è una vitamina del gruppo B essenziale per un corretto sviluppo del bambino fin dalle prime settimane di gravidanza. Come altre vitamine, il folato non viene prodotto dal nostro organismo ed è importante quindi assumerlo in giuste quantità con l’alimentazione.[/pullquote4]PERCHE’ E’ IMPORTANTE? L’acido folico evita gravi malformazioni fetali, riduce le patologie della gravidanza e ed il rischio di diabete nell’adulto. Negli ultimi anni è stato riconosciuto il ruolo essenziale dell’acido folico in gravidanza per la prevenzione (dal 50 al 70%) delle malformazioni neonatali, particolarmente a carico del tubo neurale. Il tubo neurale è quella parte del bambino da cui si formano il cervello, la scatola cranica e la colonna vertebrale. Quando il tubo neurale non si chiude correttamente e completamente durante le prime settimane di gravidanza, il bambino sviluppa gravi malformazioni congenite, come la spina bifida e l’anencefalia. L’acido folico si è dimostrato un’arma essenziale per ridurre anche altre malformazioni come la labiopalatoschisi (o labbro leporino). La carenza di folati in gravidanza non rischia solo di determinare gravi malformazioni, ma può favorire anche la comparsa di altre patologie, come preeclampsia e ritardo di crescita intrauterina, parto prematuro, ed è inoltre correlata allo sviluppo nel nascituro di diabete e ipertensione in età adulta.
Quando e come va assunto l’acido folico? Il tubo neurale si chiude entro 30 giorni dal concepimento, quando la donna spesso non sa ancora di essere incinta. Data l’importanza dell’acido folico in questa fase, al fine di aumentare le riserve di folato, se programmi una gravidanza è importante assumerne quotidianamente la quantità raccomandata, sia tramite la dieta sia con integratori. L’assunzione dovrebbe avvenire regolarmente perlomeno da un mese prima del concepimento e per i primi tre mesi di gravidanza.
[highlight2 textColor=”#0000a0″]Data la difficoltà a soddisfare il fabbisogno minimo con la sola alimentazione durante la gravidanza, gli esperti raccomandano di agire su tre fronti allo stesso tempo: una dieta ricca di acido folico, l’uso di alimenti fortificati e l’assunzione quotidiana di integratori di acido folico.[/highlight2]Una dieta ricca di acido folico: verdure e frutta crudi. L’acido folico si trova in abbondanza in alcuni alimenti come le verdure a foglia verde (spinaci, broccoli, asparagi, lattuga), le arance (e il succo di arancia dal concentrato), i legumi, i cereali, frutta come limoni, kiwi e fragole, e nel fegato. Il processo di cottura però distrugge la grande maggioranza di folato presente nei cibi. Preferisci quindi, se possibile, cibi crudi.
Alimenti fortificati. Sono pochi i cereali che contengono acido folico in quantità tali da soddisfare con una singola razione il fabbisogno quotidiano. Nel 1998 la Food and Drug Administration (l’organismo federale statunitense per la sorveglianza sui farmaci e sugli alimenti) ha disposto l’aggiunta di acido folico a tutti i cereali ‘fortificati’. In Italia non esiste l’obbligo di produzione di alimenti fortificati, ma esiste solo una fortificazione volontaria adottata da alcune industrie alimentari. Sono quindi presenti sul nostro mercato solo alcuni alimenti fortificati, come cereali da colazione prodotti da industrie multinazionali, succhi di frutta, alcuni tipi di latte e pochi altri prodotti che può essere utile preferire in gravidanza.
Assunzione di un integratore. Qualsiasi individuo dovrebbe assumere 0,2 mg di acido folico al giorno (dati SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana). Una donna in età fertile che preveda o perlomeno non escluda una gravidanza, dovrebbe assumerne il doppio, ovvero una compressa contenente 0,4 mg di acido folico. Gli integratori di acido folico sono in vendita in tutte le farmacie e potrai facilmente acquistarli dietro presentazione di ricetta medica. E’ importante attenersi alle quantità indicate, perché un eccesso di vitamine (soprattutto se assumi complessi multivitaminici) può causare altri danni. Ciononostante, per l’acido folico non sono noti effetti dannosi nemmeno con dosaggi 10 volte superiori a quelli raccomandati. Questi dosaggi vengono infatti consigliati alle donne che hanno un elevato rischio di malformazioni.